Arancine siciliane (ricetta originale)

Esistono moltissime varianti di questa deliziosa ricetta siciliana: le arancine a Palermo sono femmine e niente e nessuno potrà far cambiare questa cosa, ma c’è da dire che nel resto dello stivale si è soliti chiamarli arancini. Entrambi i termini sono validi, l’unica cosa importante è la ricetta! Il procedimento è piuttosto lungo, noi per praticità lo abbiamo diviso in 4 fasi ma sappiatelo, il gusto di queste “bombe” fritte vi ripagherà appieno dell’attesa!

6-8 persone

Ingredienti

Fase 1

1 Kg di riso ( che vi permetterà di creare circa 20-25 arancini)
2,5 lt. di acqua
100 gr. burro
30 gr. di sale
2 bustine di zafferano

Fase 2

1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
2 foglie d’alloro
Un pizzico di chiodi di garofano in polvere
500 gr di tritato di manzo
Mezzo bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
200 gr di piselli
250 gr di caciocavallo grattugiato
Sale
Pepe

Ingredienti

Fase 1

1 Kg di riso ( che vi permetterà di creare circa 20-25 arancini)
2,5 lt. di acqua
100 gr. burro
30 gr. di sale
2 bustine di zafferano

Fase 2

1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
2 foglie d’alloro
Un pizzico di chiodi di garofano in polvere
500 gr di tritato di manzo
Mezzo bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
200 gr di piselli
250 gr di caciocavallo grattugiato
Sale
Pepe

Fase 1

Mettete gli ingredienti sopra descritti in una capiente pentola antiaderente e lasciate cuocere a fuoco medio senza mai mescolare, fintanto che il riso non avrà assorbito tutta l’acqua (impiegherà circa 40 minuti). Rovesciate il contenuto della pentola in una teglia per farlo raffreddare.

Fase 2

È tempo di preparare il ragù!
In un tegame mettete la cipolla, la carota e il gambo di sedano tritati finemente con un filo d’olio. Fate andare a fuoco lento, aggiungendo dopo qualche minuto il tritato di manzo, e lasciate rosolare: alzate la fiamma, sfumate col vino bianco e fare evaporare, aggiungete l’alloro e la polvere dei chiodi di garofano quindi i piselli e il concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere d’acqua tiepida. Aggiungete altri due bicchieri d’acqua, aggiustate di sale e di pepe e fate cuocere a fuoco lento per circa un’ora e mezza. Finita la cottura lasciate raffreddare, togliendo le foglie d’alloro e aggiungendo il caciocavallo.

Fase 3

Assemblaggio:
È arrivato il momento di assemblare gli arancini! Prendete nel palmo della mano una manciata di riso e formate una palla grande quanto un’arancia, aprite poi questa palla appena formata e riempitela con una bella polpetta del ragù. A questo punto richiudete l’arancino compattandolo bene.

Fase 4

Cottura:
L’arancino così formato va poi passato in una pastella leggera, fatta da acqua e farina, da tenere piuttosto liquida, e poi nel pangrattato.
Procedete con la frittura, che va fatta usando un tegame con abbondante olio di semi. Appena l’olio sarà ben caldo immergervi uno o più arancini in modo che siano completamente sommersi: una volta che avranno assunto un bel colore dorato metteteli su un foglio di carta assorbente e gustateli!

Fase 1

Mettete gli ingredienti sopra descritti in una capiente pentola antiaderente e lasciate cuocere a fuoco medio senza mai mescolare, fintanto che il riso non avrà assorbito tutta l’acqua (impiegherà circa 40 minuti). Rovesciate il contenuto della pentola in una teglia per farlo raffreddare.

Fase 2

È tempo di preparare il ragù!
In un tegame mettete la cipolla, la carota e il gambo di sedano tritati finemente con un filo d’olio. Fate andare a fuoco lento, aggiungendo dopo qualche minuto il tritato di manzo, e lasciate rosolare: alzate la fiamma, sfumate col vino bianco e fare evaporare, aggiungete l’alloro e la polvere dei chiodi di garofano quindi i piselli e il concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere d’acqua tiepida. Aggiungete altri due bicchieri d’acqua, aggiustate di sale e di pepe e fate cuocere a fuoco lento per circa un’ora e mezza. Finita la cottura lasciate raffreddare, togliendo le foglie d’alloro e aggiungendo il caciocavallo.

Fase 3

Assemblaggio:
È arrivato il momento di assemblare gli arancini! Prendete nel palmo della mano una manciata di riso e formate una palla grande quanto un’arancia, aprite poi questa palla appena formata e riempitela con una bella polpetta del ragù. A questo punto richiudete l’arancino compattandolo bene.

Fase 4

Cottura:
L’arancino così formato va poi passato in una pastella leggera, fatta da acqua e farina, da tenere piuttosto liquida, e poi nel pangrattato.
Procedete con la frittura, che va fatta usando un tegame con abbondante olio di semi. Appena l’olio sarà ben caldo immergervi uno o più arancini in modo che siano completamente sommersi: una volta che avranno assunto un bel colore dorato metteteli su un foglio di carta assorbente e gustateli!